I MIEI MAESTRI

Qualche nota di colore...

Avendo frequentato a lungo molti maestri cinesi, non mi mancherebbero gli aneddoti. Darò qui qualche breve spunto per comprendere meglio la loro personalità ed il loro background .

Prima di tutto il mondo delle Arti Marziali cinese è un mondo di gelosia. Io sono stato da molti di loro, in genere intenzionato ad integrare quello che già conoscevo con qualcosa di nuovo. Niente da fare! Il mio primo maestro era stato (a parte la parentesi con Li Ziming) Liu Jingru. Quando mi presentavo da un nuovo maestro e gli facevo questo nome, come una garanzia, come per dire che avevo avuto già un buon insegnante, la reazione era quasi sempre la stessa, con piccole variazioni: sguardi ironici, risatine, brevi commenti per far capire che ero capitato con un pivellino. Io ci restavo un po' male,  finché non ho capito (dopo molte di queste esperienze)che questa è effettivamente la regola: tutti parlano male di tutti!

Non c'era solo questo; inevitabilmente dovevo cominciare tutto da capo! Questo è anche logico ma certo non era piacevole. Ma vediamo più in dettaglio quali maestri mi hanno colpito di più.

All'inizio si confrontarono, nella mia mente, due scuole, quella di Li Ziming e quella di Liu Jingru. Cos'è che fa preferire una scuola ad un'altra? Fosse la fama, la scelta non si sarebbe nemmeno posta. Li Ziming veniva allora considerato la massima autorità del baguazhang cinese, rappresentando uno dei pochi maestri della terza/quarta generazione; Liu era allora quasi uno sconosciuto ed apparteneva alla quinta generazione. Pure non ci fu scontro: il Bagua di Liu era fluido, serpentino e spettacolare; quello di Li era forse più essenziale ma meno "appealing". Perciò frequentai entrambi, il primo anno (Liu alla mattina e Li il pomeriggio) ma quando si trattò, gli anni successivi, di praticare di nuovo, la scelta fu presto fatta: Liu Jingru!

      

Foto piccola: Liu Jingru esegue il Bagua della scuola Cheng(1988); sopra : Zhu Baozhen esegue Chongzhang (scuola Yin Fu)

 

Liu Jingru era un cinese assai bello, agile, forte e nel pieno delle sue forze. Il suo Baguazhang è, a tuttora, nell'area di Beijing e nella scuola di Cheng Tinghua, il più bello che conosca. Benché adesso sia quasi verso gli ottanta, Liu mostra ancora una discreta agilità e prestanza. Quello che gli difettava erano le applicazioni: Alcune di queste erano modeste e questo vale anche per altri maestri. Come si spiega questo? Si spiega facilmente con l'etica confuciana che ancora influenza fortemente i Cinesi, forse senza che nemmeno se ne rendano conto. In quest'etica il superiore è veramente tale e c'era una volta un sacro timore nei suoi rispetti. Se aderivi alla scuola di un maestro dovevi rispettare ogni sua scelta senza discutere. Questo mi fu confermato da Yu Yongxi, il mio insegnante principale di Xingyi, che un giorno mi spiegò come avvenivano gli allenamenti in Cina. Un maestro insegnava "formalmente" una tecnica semplicemente praticandola lui stesso una volta. Tu, come studente, dovevi essere assolutamente attento e ripeterla come meglio potevi. Eccezionalmente il maestro te l'avrebbe ripetuta una seconda volta ed, in casi rarissimi se non unici, una terza volta. Dopo la prima volta lo studente era lasciato a se stesso a ripetere la tecnica come meglio poteva, a volte per periodi anche assai lunghi. Li Ziming ad esempio mi disse che aveva praticato per ben tre anni solo il primo cambio di Bagua, Danhuan zhang. Questo spiega come mai ogni studente di uno stesso maestro, quando anni dopo cominciava a sua volta ad insegnare, praticava la stessa tecnica in maniera diversa da un altro studente: semplicemente egli la ricordava così e l'aveva assimilata così. Se l'aveva imparata e praticata in relativo isolamento la tecnica rimaneva tale. Se aveva avuto la fortuna di praticare insieme ad altri (che non era sempre il caso ) allora forse la tecnica, confrontandosi con quella degli altri, avrebbe raggiunto uno standard che era quello medio della scuola.

Ma come mai le applicazioni erano modeste, come ho detto più sopra?

Bene, i maestri raramente le praticavano. C'erano maestri che non accettavano nemmeno di essere toccati dai loro studenti. Un esempio di questi era Yip Man del Wingchun, anche se vi sono foto che lo ritraggono mentre fa qualcosa a due. Però questa era la sua regola!

Avendo il sacro timore che avevano, gli studenti non osavano chiedere al maestro a che cosa servisse quel tale movimento. Semplicemente lo ripetevano , cercando di figurarsene l'uso nella mente. Solo forse la prima generazione di allievi di Dong Haichuan (e cioè Yin Fu, Cheng Tinghua ed altri) era stata introdotta all'uso del Baguazhang come tecnica marziale effettiva. Ma già la generazione successiva aveva in parte perso questa cognizione, tant'è vero che Liu Dekuan si sentì in dovere di creare forme lineari più marziali e fortemente influenzate dal Xingyiquan per creare un "Dizionario" di tecniche il cui senso fosse chiaro. Evidentemente l'uso del Bagua sul cerchio aveva già  perso in chiarezza.

Non dubito che molte tecniche, a quel tempo, fossero ancora chiare e che altre se ne aggiungessero, a seconda dell'esperienza e delle predisposizioni dei singoli maestri. Resta il fatto che il significato delle tecniche fatte in cerchio perse gradualmente di chiarezza e di efficacia. Il Bagua rimase formalmente circolare ma nella pratica effettiva lineare. Solo la scuola di Yin Fu rimase (ed anche quella solo in parte) relativamente in isolamento e conservando tratti di efficacia.

Della scuola Yin Fu, a parte Liu che l'ha praticata solo brevemente, ho conosciuto due esponenti di punta, Xie Peiqi e Zhu Baozhen. Un terzo esponente con cui ho praticato in Italia è Zhang Dugan ma il suo Bagua è estrememente fiorito tanto da assomigliare più alla scuola Cheng che alla scuola Yin.

Il bagua più arcaico che ho visto è quello di Xie Peiqi. Questo è quello che conserva tratti veramente arcaici. Già l'uomo che lo rappresenta è un simbolo di questa arcaicità. Xie Peiqi è davvero brutto ( al tempo in cui lo conobbi era anche sdentato e stava solo allora cominciando a frequentare un dentista, forse per una dentiera). Questa non è scortesia nei suoi confronti. Diciamo che potrebbe essere la constatazione media di un occidentale. Però, che potenza! Basso di statura com'era mi faceva regolarmente volare a sbattere contro l'angolo della sua stanza (sul cui pavimento era tracciato il cerchio degli Otto Trigrammi). Anche lui rise di Liu Jingru e praticai con lui, quell'estate (il 1993? Il 1994? )la forma del Drago (Longxing). Egli ha un sistema per cui ad ogni studente insegna un determinato animale. A pochi insegna tutto! Recentemente il suo successore, cioè lo studente a cui voleva tramandare tutto, era morto in un incidente e così ora voleva aprire di più la sua arte, nel timore che si perdesse. Recentemente ha pubblicato una serie di video su di essa.

Quello che mi colpì, praticando con Xie, furono le somiglianze con la scuola di Fu Zhensong che , in quel momento, stavo ancora studiando a Guangzhou (Canton). Ciò confermava una notizia secondo cui Fu Zhensong avrebbe studiato con Ma Gui, il più noto studente di Yin Fu.

Questo mi porta a parlare dei due personaggi della scuola Fu con cui ho studiato, due fratelli, Fu Meilan (la mia maestra principale) e Fu Wenlong : benchè anche le loro applicazioni fossero un po' limitate, avevano una potenza incredibile. Combattere contro Fu Wenlong, in particolare, non dovrebbe essere una piacevole esperienza. I suoi colpi di punta sembravano dati con un badile, data la loro potenza penetrante. Sotto l'aspetto della potenza questa scuola mi ha colpito ancor più di quella di Xie Peiqi. Ciò è evidente perfino nel loro Taiji dove i colpi vengono portati con una particolare vibrazione e con un fajin piuttosto duro. Entrambi, sia il fratello che la sorella, avevano caratteri duri e un po' scontrosi. Il loro Baguazhang ciclonico era potente come nessun altro.

L'altro maestro importante per la mia "carriera" è stato Zhu Baozhen. La sua struttura fisica è assai diversa da quella degli altri di cui ho parlato sopra. Magro e secco, tuttavia nelle applicazioni mostra agilità e potenza forse anche più di Liu Jingru. Anche lui aveva la tendenza a denigrare Liu ma ciò mi sembra ingiusto poichè è certo che per un periodo hanno lavorato insieme, nella costruzione di varie forme da gara che sintetizzano il Baguazhang delle scuole principali della capitale. In due delle ultime occasioni di allenamento con Liu ho imparato due di queste forme. La prima (imparata, se ben ricordo, nel 1994 ) è la migliore ed ha il nome di Zonghe Bagua zhang. In essa sono comprese tecniche dalla scuola di Liu, di Zhu e di Sun Zhijun, essendo una mescolanza metà e metà delle due scuole Cheng ed Yin.

Purtoppo Liu non ha digerito il fatto di avermi visto ad una dimostrazione insieme a Zhu Baozhen. Benchè gli abbia spedito una lettera in cui riaffermavo la mia considerazione per lui e lo dichiaravo il mio primo e più importante maestro, il suo risentimento deve essere notevole perché non ho ricevuto risposta. Eppure io sono leale nei suoi confronti e gli ho mandato anche alcuni studenti italiani. Ma così vanno le cose in Cina (e nel mondo). Non è facile accettare che un proprio studente vada con un altro insegnante, anche se questo studente ha imparato tutto quello che c'era da imparare.

Liu Jingru

in: "Il Drago Verde tasta con gli artigli"

(Qinglong tanzhao)

 

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